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venerdì 10 marzo 2017

IL CORAGGIO DI ESISTERE

INDICE DEI POST

Questo post è la continuazione di "Le Persone Speciali".

Cosa intendo per "speciale" ? 
Speciale è un aggettivo ed anche una locuzione avverbiale (in special modo).


Speciale, come aggettivo, si riferisce ad una relazione in un ambito circoscritto e determinato che può riferirsi ad una particolare applicazione di una scienza o l'abilità nell'esercizio di una professione (specialista in...) o a peculiari caratteristiche di un entità che privilegiano il muoversi della mia attenzione (speciale come emozione e come sentimento).
Non a caso, in maniera provocatoria, nel post succitato accenno alla "puttana speciale" che per essere tale deve necessariamente essere una vera specialista.
Qui la meritocrazia si applica al 100%.
Per le altre figure speciali avrei qualche perplessità.

Iniziamo con le specialiste speciali.

Samhat la sacerdotessa-prostituta  maestra del grande Enkiddu nell'epopea di Gilgamesh

"Enkidu si era quietato
Non era veloce come un tempo
Aveva però giudizio
Ed il suo sapere era vasto."

 Teodora  imperatrice .


Teodora

 L'elenco è lungo e denso di storia passata e presente, faccio qualche cenno: Messalina Imperatrice (lassata viris, nondum satiata,..),


Messalina

 Veronica Franco


Veronica Franco


la Bella Otero,


La Bella Otero



Mata Hari...
Mata Hari


E le Gheishe?...

Quella che più ammiro è  la piratessa Ching Shih di cui ho già parlato in questo blog.




La più furba fu Wallis Simpson per la quale Edoardo VIII abdicò (...il re di un grande paese, che non voleva rinunciare a lei, e, pare, soprattutto ai misteriosi erotismi implacabili e sublimi, che solo la magra diavolessa dalla grande bocca gli aveva fatto conoscere).


Wallis Simpson
Voci maliziose dicono che frequentò scuole  erotiche in bordelli orientali per affinare le sue tecniche specialistiche, ma certamente si tratta notizie false  e tendenziose ma vere.
La sua furbizia però alla fine si trasformò in miseria e malattia.


Ai giorni nostri abbiamo di che imbizzarrirci basta googlare per 5 minuti che è possibile trovare puttane per tutti i gusti, compresa la moglie del tuo vicino o la tua (sito specializzato di cui non metto il link).

Ma potete trovare facilmente:


Efe Bal


Omnia munda mundis (tutto è puro per chi è puro)

Un esempio di coraggio di esistere per come ci si sente di essere (e farci un mucchio di soldi).


E veniamo alle altre persone speciali del mio omonimo post: figli, amici, mamme, maestri e padri.

Un padre può essere speciale per la figlia senza però essere uno specialista nell'educare la prole.
Magari è un ubriacone, un nullafacente specialista in fallimenti, ma la figlia gli vuole comunque bene; per lei è un papà speciale.

Meglio che il figlio sia speciale per sé stesso facendo a meno del padre anche se lui è una persona speciale, e uno specialista.

Una mamma può essere speciale per le figlie anche se le ha rifiutate prima ancora che nascessero e ,dopo che sono nate, le ha iper-amate per alleviare il senso di colpa conseguente e mascherare il risentimento per la sua perduta bellezza (formazione reattiva leggi p.f.v.).

Mi soffermo un attimo per spiegare.
Supponiamo che la donna abbia tendenza ad abortire, che sotto il profilo psicosomatico ha due accezioni: la madre rifiuta il figlio e lo espelle o il feto si suicida in quanto si trova in un ambiente biologico ostile.

I medici impongono alla madre di portare avanti la gravidanza restando allettata per tutto il tempo altrimenti l'aborto è sicuro al 90%.
La famiglia di lei acconsente, anzi pretende: cosa è una donna se non riesce a fare i figli?

Lei: una donna giovane, bella, nel fiore dei suoi giovani anni, ammirata e desiderata. Il seno prosperoso e una forma d'anfora sotto il giro vita. Ventre afrodisiaco. Incedere flessuoso e sexy.
Profumo di donna.
Profumo di vita.
Una donna davvero speciale.

Poi:

Nove mesi di gestazione forzata, parto e poi eclampsia.

Il primaverile giardino adesso è una desolata landa bruciata.
La morte per due lunghi giorni ha bussato. A stento è sopravvissuta.
In un attimo il corpo ha cambiato il suo odore, il suo sapore.
La luce degli occhi si è spenta mutandosi in opaco odio e risentimento.
Acida nostalgia di un paradiso perduto
Il suo piccolo sole si è spento.
Lo sa.

Uccisa dagli specialisti.
Uccisa dalla morale familiare.
Lo sa ma dirlo è proibito.

Voleva correre, giocare, nuotare, essere ammirata e fare all'amore.
Quello era il suo tempo.
Quella era sua vita.
Una Specialista Speciale.

Adesso giovane madre, sfiorita.
Donna che non ha avuto il coraggio di dire "NO".

Il suo giardino è diventato un deserto e solo qualche assetato cammelliere poserà su di lei lo sguardo.
Cammellieri capaci di attraversare il deserto ma incapaci di entrare attraverso la cruna di una donna.

Forse mi sono dilungato.
Ma questo è il desolato refrain che ascolto da oltre trent'anni (e forse più) quando una signora riesce a mettere a nudo la sua tormentata anima.

I SOGNI, IMPIETOSI, DIPINGONO QUESTA OFFUSCATA REALTA'.

Non li sa leggere. Lei chiede.

Soffre ma agisce fino in fondo.
Rinasce il coraggio di esistere.
Rinasce il coraggio di amare sé stessa in modo speciale.

Soffre ma a mezzo del cammino si ferma, ha paura di cambiare, ha paura di vivere.
Sa, ma non ha il coraggio.
Quanti don Abbondio incontrerà?
Povero vaso di coccio.
Come saranno i suoi figli?
Beep Beep o Wile E. Coyote?

Non li sa leggere. Lei non chiede.

Per compensare la sua precaria esistenza cerca amore profanato e attenzioni da vittima.
Traspira odio e rivalsa attraverso il suo Internet psicoemotivo.
I suoi dipendenti affettivi lo assorbono come piccole spugne.

Mi insegnava un grande psicologo che quanto più la madre è inconscia a sé stessa tanto più i figli avranno problemi.
Purtroppo la suddetta formazione reattiva mimetizza l'inquinamento semantico operato dalla frustrazione materna e i figli ci cascano, per cui la madre diventa una persona speciale senza mai essere diventata una specialista.

I SOGNI, IMPIETOSI, DENUNCIANO QUESTA MORTIFERA REALTA'

Adesso, dopo i 18 anni, per i figli giunge il momento di chiedere, senza chieder il permesso a nessuno.

Non li sanno leggere. Chiedono?

Prova tu, caro lettore, a scrivere come la pensi in proposito.

I MAESTRI

Quanti sono i maestri e i professori che hanno studiato la pedagogia in modo approfondito e sono capaci di usarla ed applicarla nel loro ambiente di lavoro?
Quanti di costoro hanno un titolo riconoscito in comunicazione?
Come gestiscono i conflitti interpersonali?

Quando andavo a scuola non è ho incontrato nessuno.

Alle elementari, quando stavo in seconda, c'era suor Luigia (il sosia di Sigourney Weaver )

Suor Luigia
che dispensava sganassoni sulla nuca a tutto spiano.

 In terza, dopo che avevo cambiato scuola, padre Angelo usava il regolo di legno di una sedia per bacchettare le mani. Mi rammento di Castriota, un vero discolaccio, che aveva sempre le mani gonfie.

Alle medie il prof Caramia stava sempre a menarselo dietro la cattedra e lo si vedeva attraverso una fessura tra il piano e il pannello verticale.

 C'era pure padre Ted. che ci chiamava eunuchi essendo allora peterasta come il prof. di storia dell'arte che non riuscì mai a fare un'ora di lezione con noi, fino a che fu cacciato via per via delle sue fissazioni oculari sulle nostre patte dei pantaloni.

E il prof. di matematica Diego F. che quando ci interrogava diceva "vieni avanti cretino" e poi quando spiegava: "avete capito bene, o no?!", se uno alzava la mano e diceva no: "cretino!"..
Una volta mio cugino disse sottovoce "senti chi parla!". Fu bocciato.

L'unico speciale fu il prof. di lettere Giannoni che ci faceva parlare in latino e io lo imparai bene tanto che da 4 che avevo in terza media arrivai alla media dell'8. Se non ci credete leggete il mio post Petronio.
Un prof speciale specialista in lettere.

Al ginnasio un altro quasi speciale fu il prof. Pandolfi con cui imparai quella palla di greco che mi accompagnò fino alla fine del liceo.
Ma i maestri, anche se sono speciali e specialisti tocca ucciderli (senza ammazzarli) così come spiego nel mio post Uccidere il Maestro.



Il vero maestro che invece ci accompagna per tutta la vita è mr. Dream, un ragazzaccio discolo che si diverte a propinarci tutte le notti storie strane e fantasiose.
 Un rompiscatole tremendo incapace di dire mai una bugia o di mettere un po' di zucchero sulle notiziacce che talvolta ci vuole comunicare. Sorride quando le news sono buone. 
Non è una persona vera e propria ma in quanto a competenza è uno specialista specialissimo.
In cosa si è specializzato?
Si è specializzato in pittura sonora.
Dico così perché nel Neozoico, quando è nato,


Youtube ancora non c'era.
Adesso invece possiamo dire clip o movie o film o come ti pare.
Insomma "SOGNO".

Non so se avete letto qualche cosetta in merito su questo blog, dove parlo essenzialmente di lucertole, gatti e vasi cinesi.


I SOGNI

Se ti hanno insegnato (o credi) che i sogni siano delle storie bislacche che la nostra mente partorisce quando dormiamo, adesso (visto che sei arrivato a leggere fino a qui) pazienta un attimo, prendi una bella gomma e comincia a strofinartela, forte forte, sul capo. In informatica parliamo di clear storage o di house cleaning.
Se la gomma non ce l'hai fatti dare una grattatina goduriosa tra i capelli, sorridi e aspetta per correre su Fb.

Tra poco spiego come i sogni sono il nostro F.B.I.



E torniamo al coraggio di esistere su cui scrive Paul Tillich: QUI potete trovare un commento di Diego Fusaro.
 ...il nome "Dio" deve indicare il luogo di una possibile risposta alle domande dell'uomo, alla sua angoscia e alla sua crisi, e suggerirgli il " coraggio di esistere ...

E quale è la risposta?

...Tillich rivendica la dimensione "ontologica" della fede , non risolvibile in affermazione teorica né, tanto meno, in esperienza psicologica. Essa è piuttosto incondizionata accettazione esistenziale del trascendente, e pertanto non è un'opinione, ma lo stato di chi si lascia afferrare dall'essere e solo perciò è in grado di affermare se stesso. Ciò significa che essa è in fondo l'unica possibilità autentica in un'epoca segnata dalla frammentazione, dall'angoscia e dalla mancanza di significato...

...La teologia di Tillich confluisce pertanto in una visione escatologica che non annulla la storia, ma che vede nella "vita eterna" l'immanente riscatto del male e della negatività storica...





Piero Milone anche lui scrive Il Coraggio di Esistere


Su Ebay lo trovate a 5€ ma non so quanto si possa imparare da chi afferma che bisogna tentare di vivere.
Tentare implica il procedimento per prova ed errore, che di per sé è un metodo di apprendimento e di verifica. Ma la vita non è un gioco basato solo sulle probabilità che che certi imprevisti capitino o non capitino, che poi questo procedimento è quello adottato dalla Medicina Ufficiale.

Forse la nostra natura umana ha qualche altro strumento oltre i tentativi.

Anche U.G. Krishnamurti ha fatto un'intervista: "Il Coraggio di Diventare Sè Stessi" (sono arrivato a pag. 10 poi mi sono addormentato) un PDF che vi consiglio assolutamente di leggere dove non si parla di sogni ma di illusioni e di pensieri. Solo alla fine (poi mi sono svegliato e ho letto tutto) dice: ...Tu puoi estromettere tutto quanto dal tuo sistema e liberare te stessa dal peso di questa cultura. Lo puoi fare da te stessa e per te stessa. Non ti deve riguardare se questo sarà utile o no per la società. Se c'è un individuo che cammina libero, voi non avete più quel senso soffocante riguardo a ciò che vi ha fatto questa orribile cultura. Il problema non è l'est o l'ovest, è la stessa cosa ovunque. La natura umana è esattamente la stessa. A voi interessa solo sapere cosa fare e cosa non fare... 

Ma, come al solito, cari lettori, il Grande Saggio Krishnamurti, non ci sa dire cosa fare, come fare, quando fare, con chi fare, perché fare.


Se per caso conoscete qualche autore che sia andato più in là fatemi la cortesia di postarlo nei commenti.

Il sogno è il KGB, l'FBI, il MOSSAD della nostra esistenza.
E' il servizio segreto che sa tutto di noi. Ma proprio tutto.

E' così segreto che la psicologia moderna, tranne alcune eccezioni, non lo prende nemmeno in considerazione in quanto è l'INCONSCIO dell'Inconscio.
Ovvero la misura di quanto la psicologia sia distante dall'intimo della natura umana.

Il sogno è così secretato che per leggerlo bisogna essere semplici come un bambino, semplici senza pliche mentali che complicano la visione immediata di: "E' Così".

Questo blog vi consente di entrare nei fascicoli Top Secret della vostra mente inaccessibili alla vostra coscienza.

L'inconscio individuale e' WIKI ossia una piattaforma software dove però è possibile aggiungere, modificare e cancellare contenuti (memorie operative, dati, immagini, suoni, ricordi, ecc.) a totale insaputa del soggetto.

A TOTALE INSAPUTA DEL SOGGETTO
che, in barba ai più sofisticati sistemi di sicurezza, è costantemente osservato, condizionato, manipolato, programmato per ESISTERE CONTRO SE' STESSO, costruendo dentro di lui una identità fittizia che si principia dall'inconscio familiare dove vivono esseri a loro volta inconsci.

Saper leggere i sogni significa possedere lo strumento informatico che consente di rilevare queste intrusioni indesiderate.

Essendo il sogno un detector potentissimo, preciso al 100%, è evidente che il sistema di potere, nella sua globalità, tende a sminuirlo e a relegarlo nel ghetto della non-scienza.

E faccio un esempio che il mio amico F.R. mi perdonerà, atteso che, nell'occasione del nostro incontro per ben tre ore, ha tentato invano di sviare il discorso sui sogni dicendo continuamente "che quello che conta è fare storia non sogni".

Mentiva e sapeva bene di mentire sebbene fosse pressoché impossibile infinocchiarmi. Ma ci provava in vista di un importante evento che avrei potuto agevolmente smascherare.

Mi parlava di economia e della sua etica, di come si potesse far business in un certo modo e quali fossero i vantaggi e le possibilità di guadagno. Parlava solo lui e ogni volta che mi rivolgevo alla sua segretaria mi interrompeva cambiando argomento.

Mi aveva invitato a cena a base di ostriche, Cartizze D.O.C. millesimato, specialità marinaresche, formaggi di fossa, dolci, gelato, liquori e quant'altro.

Ma nei pochi minuti della indifferibile pipì ho chiesto alla segretaria "ma quale è il tuo ultimo sogno?".
Lei che mi conosceva per sentito dire (che so leggere i sogni) non ha esitato un attimo: "Stavo mangiando un piatto d'insalata quando la mia attenzione è stata catturata da un oggetto lucente. Mi osservo meglio e vedo che è un grosso diamante, mi ...".

La fermo e le chiedo a bruciapelo "lo hai preso o lo hai lasciato lì?". Lei esita e mi dice "non l'ho preso" e poi tira indietro il capo (nella c.n.v. significa "bugia").

Invece lo aveva preso e messo via, ma seguitava a negare portando indietro il corpo e chiudendosi a riccio mani e gambe.

Quasi subito arriva F.R. e chiede a lei "cosa vi siete detti?".

E io: "niente, abbiamo parlato del più e del meno... su un sogno che lei mi ha appena raccontato".

Nuvole grigie e foriere di tempesta si addensano sul nostro tavolo ma Giove Pluvio si contiene. L'atmosfera non è più la stessa nonostante i sorrisi e gli ammiccamenti amichevoli.

Il sogno?
Va letto sempre in senso biologico e naturale.
Va letto secondo la morale vitale della cellula: tutto ciò che può essere metabolizzato è vitale altrimenti è inutile o dannoso, proporzionalmente a quanto impedisce il metabolismo vitale.
Il diamante è l'elemento cristallizzato più duro e quindi il meno adatto ad essere digerito ed assimilato.

Non conta nulla nei sogni il valore pecuniario dell'oggetto.

Il diamante, nei sogni, non è affatto la rappresentazione del Sè profondo o quello che potete trovare googlando, p.e.:

Diamante1 - Diamante2 - Diamante3 - Diamante4

Il diamante esemplifica l'aspetto più rigido della persona e i suoi comportamenti associati. Per saperne di più leggi la spiegazione qui: Il Complesso Dominante.

Il significato è strettamente legato alla situazione:
che ci fa un diamante in una ciotola d'insalata?
Si può mangiare?

Prova a mettere un tuo commento.
Che poi commento a mia volta.



Ho parlato fin qui di puttane speciali, figli speciali (pochino), padri speciali, madri speciali e maestri speciali.

Di amici speciali non ho fatto ancora cenno.

puttane, figli, madri, padri e maestri sono professioni o ruoli che possono essere regolati dalla legge dello stato.

L'amicizia no.

Faccio un esempio:
una donna può essere madre ma non amare il figlio, oppure amarlo più di sé stessa, amarlo con preoccupazione, ansia, possessività. Amarlo come partner segreto, alleato in campo contro il marito. Amarlo sempre allo stesso modo: "sarà sempre il mio bambino". Fingere di amarlo per non essere riprovata socialmente.
Amarlo a suo modo infrangendo comunque le leggi biologiche che governano la specie vivente cui essa appartiene: il mammifero umano.

Ma essere madre biologica non è un imperativo categorico, si può essere madre (e padre) curando coloro che scelgono noi come ausilio per crescere.

Sull'amore, vocabolo inflazionato sono stati scritti oceani d'inchiostro. Milioni di persone sono morte e ancor di più hanno e stanno soffrendo in nome di questa diabolica parola.

Pochi sono coloro che hanno scritto qualcosa sull' AMORE UTILE che trascende l'attrazione fisica e la spinta testo-estrogena. In altre parole se ci mettiamo insieme... A fare che? 

Leggetevi questo articoletto che condivido:

L'Utilità dell'amore

Se non c'è utilità è meglio starsene per conto proprio.
L'utilità deve necessariamente essere reciproca.
Quando facevo assistenza ai tossicodipendenti ho incontrato molte ragazze con la sindrome della crocerossina.

Donne convinte di dover aiutare il partner tossico in nome dell'amore. Tutte finivano male, tutte finivano pure loro con la siringa in vena. Non sto a spiegare come e perché.

Pochi gli uomini crocerossini.

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Carissimo lettore il sogno ti dice se quella persona è utile per te, oppure no.
Il sogno è libero da qualsiasi vincolo così come lo è l'amicizia, quella autentica che si fonda sulla reciproca utilità.

Quindi il sogno ti presenta una situazione dove tu e solo tu sei di fronte ad una scelta. Devi decidere.
Cosa?
Se la situazione è dannosa per te devi decidere di cambiare vita, conoscenti, città, marito, religione, partito, lavoro, ...
Nel sogno si vedono anche quali sono le vie d'uscita.

Se non decidi e preferisci restare fermo poi non lagnarti che la vita è cattiva con te.

Nemico di te stesso.
Wile E. Coyote.

Se, invece, decidi e poi agisci allora possiedi


IL CORAGGIO DI CAMBIARE


Se la situazione è favorevole il sogno te lo segnala subito mettendoti in un ambiente biologico sano. Un ambiente AMICO, dove trovare amicizie utili.
Il sogno è sempre un AMICO sincero, sia nel bene che nelle avversità.
Anche qui devi decidere per te.
Se decidi e poi agisci allora  possiedi


IL CORAGGIO DI ESISTERE

Viceversa:
Wile E. Coyote.



Il simpatico sfigato


Daniele Bernabei
































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