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domenica 26 marzo 2017

LA PROVA DEL 9

INDICE DEI POST 

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Con questo quarto post concludo il ciclo dei tre che lo hanno preceduto:
LE PERSONE SPECIALI
IL CORAGGIO DI ESISTERE
MR. NOBODY

PSICOSOMATICA


Questi post sono in realtà quattro lettere che ho inviato pubblicamente alla signora G., persona speciale, che cito in apertura della prima missiva.




La prova del nove è un procedimento  che si usa per verificare il risultato di un'operazione aritmetica, se è corretto oppure no. Sussiste comunque la probabilità di un margine d'errore (clicca per vedere la dimostrazione).

Le immagini dei sogni rappresentano, anch'esse, le operazioni che il soggetto sta facendo nella propria esistenza sulla sua vita. 
Il sogno dice se queste operazioni sono corrette oppure no.

SENZA MARGINE D'ERRORE

Vorrei esemplificare matematicamente il risultato di un sogno.

Supponiamo che Gastone abbia una neoplasia maligna che comporta la proliferazione incontrollata di cellule tumorali. 

MOLTIPLICAZIONE PER MITOSI

Da cosa è provocata questa moltiplicazione?

Cosa dice la medicina ufficiale per i linfomi non Hodgkin?:
"che le cause sono tuttora sconosciute", aggiungendo come attenuante, "almeno nella maggior parte dei casi. Sono stati tuttavia identificati alcuni fattori di rischio..." .

Non dice però quali sono i casi che non fanno parte della maggior parte dei casi.
Qui il PDF che descrive questo tipo di cancro.


Cosa dice la medicina ufficiale per i linfomi di Hodgkin?
IDEM C.S. (IDEM AS ABOVE).
Qui il PDF che descrive questo tipo di cancro, le cure sintomatiche e i terribili effetti collaterali.



La documentazione l'ho presa dall'Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici.
Un CLUB con migliaia di iscritti, che seguono solo quello che la medicina ufficiale propone come cura probabilistica. 
Cura probabilistica che definisce "guarito" il malato che riesce a sopravvivere per almeno cinque anni alla malattia, senza tenere in nessun conto i danni prodotti dagli effetti collaterali.
Se Io ho 70 anni camparne almeno altri 5, con la probabilità di sopravvivere del 70%, mi può anche andare bene. Ma se di anni ne ho 40, i 5 anni che mi garantisce al 70% la cura medica sono davvero pochi!
Se crepo a 45 anni e un giorno per la medicina sono guarito!
Cara signora G., questa è un'immane baggianata!
O no?

Se in questi 5 anni crepo per via di uno dei tanti effetti collaterali allora la mia morte risulta causata ad esempio da una polmonite o da un ictus e quindi non rientra nelle statistiche di morti per linfoma.

- Cosa importa se mi si seccano le palle o le ovaie per cui non posso più generare per sempre. Che cosa importa se ho continuamente nausea e vomito e trovo pure i miei capelli nella minestra. Cosa me ne importa se la bocca mi si riempie di buchi. 
Mi sento sempre stanco morto... Sulla mia pelle compaiono lividi e piccole emorragie.
Sono bianco come un cencio per via dell'anemia e a volte il cuore fa i capricci.

Cosa conta se ci possono essere delle ricadute che hanno una percentuale bassissima di speranza di guarigione. Cosa importa se non posso più restare incinta col rischio di malformazioni fetali.

Ho comunque la speranza di sopravvivere almeno altri 5 anni. Poi se crepo... crepo da persona guarita.
Per cause naturali, insomma.

La causa della mia malattia è ignota però sono state approntate delle cure che potrebbero funzionare, nel mio caso, almeno al 70%. Speriamo di non rientrare nel restante 30% di sfigati.
E meno male che il pancreas funziona bene sennò la probabilità di concimare i cipressi si alza al 95%.
Pare di giocare alla roulette.
Un vero Casinò.

Ad ogni puntata (infusione) il croupier ti succhia almeno 1000€.
Quando la pallina si ferma di solito è sul 37 verde o il 40,5 viola che non sono presenti sul tappeto verde e quindi hai comunque perso.

Un bel businness per la Pfitzer & C.

Di questa malattia non si conosce la causa.

Quindi se lei signora G. mi chiede di parlare con me della malattia di Gastone II che vuole che le dica?
Della malattia so quello che dice la medicina ma Io, in quanto Mr. Nobody, di Gastone II posso sapere tutto quello che serve a Gastone II per star meglio.
Lei potrà dirmi che sono arrogante e presuntuoso e che così ammazzo le persone.

Manco per niente!
Le cure mediche, sempreché siano tali, possono essere comunque seguite nonostante le sofferenze che provocano, in quanto non si oppongono o vanno in conflitto con altre strade che possono essere percorse per arrivare a:

la causa prima o remota che provoca la malattia.

Ci sono ciarlatani e ci sono professionisti eretici che non seguono la dottrina ortodossa.
Uno di costoro è stato un mio amico, un simpaticissimo medico, il dott. Renato Di Nicola che è scomparso circa 10 anni fa.

Lui è stato un antesignano della medicina biologica per la cura delle articolazioni.

Negli anni '30 un ucraino il dott. Filetoff fece degli esperimenti con placenta umana opportunamente trattata, la quale veniva innestata lì dove il paziente aveva dolore (ernia del disco, traumi articolari e tendinei, artrosi e altre simili patologie).
La cura non era palliativa o meramente  antinfiammatoria: era una cura rigenerativa che ricostituiva la cartilagine o l'osso. 

Io stesso sono trent'anni che ricorro a queste cure che risolvono laddove la medicina ufficiale regolarmente fallisce. 
Morto Renato, il figlio, eminente chirurgo oncologo, ha seguito le orme del padre per poi emigrare in Inghilterra a causa dell'ostracismo a questo tipo di cura risolutiva  e al suo bassissimo costo. 
Adesso è rimasto solo il dott.Mauro D., mio amico, che, unico al mondo, effettua questi innesti di placenta. 
In Italia ha trovato porte chiuse e gratuita denigrazione. Ha cercato fuori e, dopo aver curato dei cinesi, gli si stanno aprendo le porte dell'Oriente e pure Dubai pare interessato.
L'Italia NO!

Io, mr.Nobody, nel 1984 dovevo rimettermi a posto l'alluce destro che mi si era completamente stirato dopo una caduta dalla vespa.

Dopo 4 mesi avevo ripreso a camminare ma non potevo più giocare a tennis, calzare le pinne per andare sott'acqua e fare mountain bike sugli Appennini.

Poi incontrai Renato e la mia vita tornò come prima.
Adesso ho 74 anni e ancora vado in bici e faccio pesca sub. Non gioco più a tennis perchè è uno sport troppo asimmetrico per la mia età.
Bella la mia vita!

Nel post precedente ho fatto riferimento al dott.Hamer e alla sua Medicina Germanica.
Non ho criticato le sue basi teoriche ma la sua applicazione in quanto non tiene conto delle interferenze spurie che possono vanificare la cura, tipo le opposizioni da parte dei familiari. 

Non sono neppure d'accordo che la cura consista nell'aspettare la spontanea guarigione data la premessa precedente. Ma proprio per niente!

E nemmeno mi trova consenziente l'approccio iniziale da cui è nata questa medicina che pare ispirata da un sogno che il dott.Hamer fece quando gli apparve il figlio morto che gli dettava gli assiomi base di questa teoria.

Ritengo che sia stato un errore mortale quello di prendersela con gli ebrei e con i giudici che lo hanno sanzionato.

Ritengo che sia stato un errore ancor più grave quello di aggredire violentemente le cure oncologiche ufficiali definendo "assassina" l'attuale medicina fondata e mantenuta da un business ultramiliardario.

Giordano Bruno docet.

Fatto sta, cara signora G, che adesso di medici che seguono questo tipo di diagnosi se ne contano a centinaia ma si guardano bene dal pubblicizzarlo.

Quando ho seguito, nel 2006, il corso propedeutico eravamo circa 40 persone, di cui 20 erano medici. Accanto a me c'era un odontoiatra che prendeva appunti come uno scolaretto e prima che me ne andassi mi disse: "certo che noi medici di casini ne abbiamo fatti parecchi"...
Lei forse non lo sa ma in U.S.A. al terzo posto per le cause di morte ci sono i decessi per errate cure mediche.

Essendo Mr. Nobody, non ho nessun credo, ma soprattutto non mi fido delle parole di chicchessia pure se questo è Cristo Miracolante.
Sono come s.Tommaso se non vedo non credo.
E per vedere alzo le mie terga e vado lì dove qualcuno dice di aver fatto o scoperto qualcosa di nuovo.
Ci vado di persona.
E verifico.

Siccome, cara signora, l'annovero tra i miei amati followers, ritengo che anche lei, quale persona intelligente che sicuramente è, faccia altrettanto quando qualcuno le popone di credere incondizionatamente, senza preventivamente verificare.
Verificare in loco con la sua presenza.
Me ne infischio altamente dei media, specie se il loro proprietario è una multinazionale o un partito politico che, lei forse non lo sa, è un ente privato che amministra la cosa pubblica.
Da dove arrivano i quattrini per tenerlo in vita?

Ritorniamo alla prova del 9 della moltiplicazione.

Il cancro è una MOLTIPLICAZIONE attraverso DIVISIONE (la mitosi).
Il linfoma funziona così.

Come lo curiamo? Arrestando la moltiplicazione o la divisione?

Mah!
Nessuna delle due. Bisogna disattivare il programma che provoca questa divisione-moltiplicazione.
Se troviamo qualcosa che funziona ecco che abbiamo fatto la prova del 9 senza possibili errori.
Funziona per chi?
Per quello specifico malato. Mica per tutti!
Perché?

Perché uno stesso sintomo (malattia) può avere origini diverse anche se il principio è il medesimo. Per cui è necessario osservare anche DOVE questo sintomo (malattia) si manifesta anche se all'esame bioptico le cellule risultano identiche.
E' chiaro il concetto? Oppure no?

Bisogna osservare in quale parte del corpo compare una determinata formazione neoplastica anche se le cellule sono assolutamente identiche.

Non basta dire "linfoma" tocca pure capire perché si è formato lì piuttosto che da un'altra parte.

Se ti fai questa domanda sei già un passo avanti per trovare una risposta plausibile.

Siccome in questo campo sono letteralmente il sig. Nessuno allora mi posso porre questo quesito ed andare a cercare la risposta dove mi pare e piace, verificando di persona, senza credere alle parole di nessuno (in minuscolo).

A titolo di documentazione e prova riporto il sogno di un signore canadese che abita a Toronto e tempo fa si è messo in contatto con me.
Lui è affetto da mieloma multiplo e da oltre un anno è sotto "infusioni".
Non riesce a guarire.


Faccio parte di un gruppo di ricerca scientifica in una grande valle. Attorno a noi c'e' una comunità di indiani (pellirosse).
Si deve fare una battaglia con loro, non so perché, ma bisogna eliminarli. Noi armati di mitra etc. loro solo di archi e frecce. 
Dobbiamo partecipare tutti, nessuno escluso, e' obbligatorio.
Io ho paura (mi ricordo a 8 anni dovevo fare una battaglia simile, con archi e frecce, contro un gruppo di ragazzi del vicinato,
lo dissi ai miei e non mi lasciarono uscire di casa, anche lì la presi molto sul serio ed avevo paura di morire).

Gli indiani vengono uccisi tutti ed io piango perché ero loro amico. Voglio riabbracciare i loro corpi, ma sono stati già portati via. Io non sono quasi coinvolto nella battaglia vera e propria (forse la evito), solo ad un certo punto sono stato assalito da un indiano, che era un tipo che conoscevo quando abitavo a Montreal, ho lottato con lui solo per poco, anzi lui si è fermato per un attimo perché doveva leggere un qualcosa su di un foglio di carta, sembrava rassegnato alla sua fine, e poi ha ripreso. E' stato abbattuto da una raffica 
di mitra sparata da un qualcun altro.

Se state studiando il mio blog  il sogno ve lo leggete da soli per quanto è facile capirlo.
Cara signora cosa sono le raffiche di mitra?

Lo so che storcerà la bocca (tanto è evidente il loro significato) ma è proprio così.
Davvero così.
E chi è l'indiano: "l'Ultimo dei Mohicani"?
Eh, già!
Proprio lui: il sognatore.
E chi lo uccide?

Ma qualche buontempone ignorante e prezzolato potrebbe dirmi: "Ma che vai dicendo? E' solo un sogno e tu sei Nessuno. Che valore hanno le tue parole? Tu che non sei proprio nessuno!".

Cara signora come ben sa  Gastone II è un personaggio immaginario che ho preso a prestito da un Gastone I vero, citato nel commento del mio amico Maurizio (alias Ugo Simonte) nel post "Le Persone Speciali". Facciamo conto che sia  mio figlio o il mio amico più caro.
Anche Gastone II sta male, ma a differenza del primo, ha la fortuna di non avere una mamma tale a quella che il mio amico Maurizio impietosamente dipinge.
Immagino pure che questa buona madre possa essere lei.

La prima cosa che faccio è quella di mollarlo per potersi curare presso un professionista serio: medico, psicologo, filosofo, osteopata e quant'altro.
E' mio figlio e come ben si sa i genitori sono sempre coinvolti emotivamente e quando si vogliono intromettere fanno solo un gran casino provocando danni incredibili.

E' mio amico e allora idem come sopra ma, essendo parecchio addentro a queste cose gli do solo due dritte da verificare subito con chi ne potrebbe sapere molto più di me.

Ho visto dove la sua malattia è localizzata e so benissimo quale potrebbe essere la vera causa.

Gli dico:
"Riprendi gli studi universitari e molla la "moscia" con cui stai insieme e trovatene una che ti piace veramente, una intelligente, indipendente che, opzionalmente, sia carrozzata PininFarina. Insomma una fuoriserie come tu ti puoi ben permettere. Verifica con altri quello che ti ho detto. Poi ci rivedremo".

Tra amici parliamo cosi.


LA PROVA DEL NOVE


Lo rincontro dopo due mesi e il gonfiore al collo è sparito, così pure i bozzi sotto le ascelle sono diminuiti del 90%.

Sta facendo quello che gli ho suggerito.
Gastone II, amico che agisce.

La localizzazione del primo gonfiore al collo (linfoma) dice che Gastone II svaluta sé stesso intellettualmente perché, nonostante primeggiasse negli studi, ha dovuto interromperli per via della morte del padre, prendendo il suo posto dove lavorava.
Studia che ti passa.

Il secondo invece dice che lì dove ci si prende sottobraccio non va bene. Il partner non è all'altezza. Il differenziale erotico, sessuale, intellettuale ed economico tra i due è troppo pesante e la bilancia pende in sfavore di Gastone II.
Monta una Ferrari e vedrai che ti passa pure questo.

Tra amici parliamo così.

Cara signora, Gastone II immaginario figlio mio ed amico, adesso sta guarendo perché io non mi sono occupato più di lui e sa che se non guarisce perderà il bene più prezioso che un essere umano potrà mai avere: la vera amicizia.
Un bene che nasce dalla vita e che nessuna legge potrà mai governare.
Sa che lo sto ricattando e il riscatto lo deve pagare guarendo.

Più stai lontano e meglio è.

Se forzi puoi uccidere.

Nel caso particolare in questione anche le cure mediche potrebbero essere di giovamento in quanto attenuano i sintomi fino a che si arriva alla guarigione. Tocca fare attenzione, come ho detto, agli effetti collaterali.

Gli animali adulti quando stanno male si allontanano e vivono in solitudine le loro sofferenze.
Solo quando uno è bambino ha bisogno delle dovute attenzioni senza farsi troppo coccolare dalla mamma ansiosa.

So che lei mi capisce perché sa bene quanto sia pernicioso l'accanimento affettivo, che si rivela spesso più dannoso del tanto chiacchierato accanimento terapeutico da parte dei medici.

Quali possono essere i sintomi di questo abbraccio mortale?

Il linfoma si sposta e si localizza lì dove più forte è la spinta vitale: la spina dorsale.
Non si può abbracciare un adulto come fosse un bambino. La Natura si ribella e pone in sofferenza chi sottostà a questo amplesso.
Quale è il sintomo, oltre il dolore?
L'adulto ridiventa bambino e regredisce nella prima infanzia perdendo l'uso degli arti inferiori, per cui è costretto a camminare a 4 zampe o a deambulare come se stesse imparando. L'abbraccio è diventato linfoma centrale e comprime i fasci nervosi che passano nella colonna vertebrale.
Se l'abbraccio continua arriviamo alla sedia a rotelle, e poi alla tetraplegia:
Il figlio è stato risucchiato nell'utero materno.
Poi la guarigione definiva: la morte.

Non conta nulla se l'abbraccio non è fisico. Ciò che vale è solo come l'adulto-bambino vive questa relazione affettiva che può somatizzarsi anche in assenza dell'abbracciante.

Basta l'emozione scatenata da un pensiero, da un oggetto in casa, dal passare sempre per quella strada, dalla paura di sentire squillare il campanello di casa. E' sufficiente l'attivazione di una memoria per scatenare il sintomo.
E' semplicemente l'attivazione automatica dell'arco riflesso i cui effetti sono stati  studiati dal grande Pavlov.

Nella malattia la responsabilità è esclusivamente personale esattamente come quella penale.
Quindi niente sensi di colpa  o inutili recriminazioni.


Cara signora come vede mi sono astenuto dal parlare dei sogni.
E' davvero facile da capire e qui non serve scomodare mr. Dream.

Le evidenze sintomatiche parlano da sole e le raffiche di mitra  sono solo un di più.

Ci sono molti professionisti che studiano la medicina psicosomatica.
In Italia la più nota rivista è Riza Psicosomatica se vuole può cominciare da lì.
Poi ne potremo parlare meglio con cognizione di causa.
Per adesso basta così.

Mr. Nobody prima di diventare Nessuno era un esperto in questo campo.

Qualche volta, per gli amici, lui si riveste degli antichi panni.

Un cordiale saluto.



























venerdì 10 marzo 2017

IL CORAGGIO DI ESISTERE

INDICE DEI POST

Questo post è la continuazione di "Le Persone Speciali".

Cosa intendo per "speciale" ? 
Speciale è un aggettivo ed anche una locuzione avverbiale (in special modo).


Speciale, come aggettivo, si riferisce ad una relazione in un ambito circoscritto e determinato che può riferirsi ad una particolare applicazione di una scienza o l'abilità nell'esercizio di una professione (specialista in...) o a peculiari caratteristiche di un entità che privilegiano il muoversi della mia attenzione (speciale come emozione e come sentimento).
Non a caso, in maniera provocatoria, nel post succitato accenno alla "puttana speciale" che per essere tale deve necessariamente essere una vera specialista.
Qui la meritocrazia si applica al 100%.
Per le altre figure speciali avrei qualche perplessità.

Iniziamo con le specialiste speciali.

Samhat la sacerdotessa-prostituta  maestra del grande Enkiddu nell'epopea di Gilgamesh

"Enkidu si era quietato
Non era veloce come un tempo
Aveva però giudizio
Ed il suo sapere era vasto."

 Teodora  imperatrice .


Teodora

 L'elenco è lungo e denso di storia passata e presente, faccio qualche cenno: Messalina Imperatrice (lassata viris, nondum satiata,..),


Messalina

 Veronica Franco


Veronica Franco


la Bella Otero,


La Bella Otero



Mata Hari...
Mata Hari


E le Gheishe?...

Quella che più ammiro è  la piratessa Ching Shih di cui ho già parlato in questo blog.




La più furba fu Wallis Simpson per la quale Edoardo VIII abdicò (...il re di un grande paese, che non voleva rinunciare a lei, e, pare, soprattutto ai misteriosi erotismi implacabili e sublimi, che solo la magra diavolessa dalla grande bocca gli aveva fatto conoscere).


Wallis Simpson
Voci maliziose dicono che frequentò scuole  erotiche in bordelli orientali per affinare le sue tecniche specialistiche, ma certamente si tratta notizie false  e tendenziose ma vere.
La sua furbizia però alla fine si trasformò in miseria e malattia.


Ai giorni nostri abbiamo di che imbizzarrirci basta googlare per 5 minuti che è possibile trovare puttane per tutti i gusti, compresa la moglie del tuo vicino o la tua (sito specializzato di cui non metto il link).

Ma potete trovare facilmente:


Efe Bal


Omnia munda mundis (tutto è puro per chi è puro)

Un esempio di coraggio di esistere per come ci si sente di essere (e farci un mucchio di soldi).


E veniamo alle altre persone speciali del mio omonimo post: figli, amici, mamme, maestri e padri.

Un padre può essere speciale per la figlia senza però essere uno specialista nell'educare la prole.
Magari è un ubriacone, un nullafacente specialista in fallimenti, ma la figlia gli vuole comunque bene; per lei è un papà speciale.

Meglio che il figlio sia speciale per sé stesso facendo a meno del padre anche se lui è una persona speciale, e uno specialista.

Una mamma può essere speciale per le figlie anche se le ha rifiutate prima ancora che nascessero e ,dopo che sono nate, le ha iper-amate per alleviare il senso di colpa conseguente e mascherare il risentimento per la sua perduta bellezza (formazione reattiva leggi p.f.v.).

Mi soffermo un attimo per spiegare.
Supponiamo che la donna abbia tendenza ad abortire, che sotto il profilo psicosomatico ha due accezioni: la madre rifiuta il figlio e lo espelle o il feto si suicida in quanto si trova in un ambiente biologico ostile.

I medici impongono alla madre di portare avanti la gravidanza restando allettata per tutto il tempo altrimenti l'aborto è sicuro al 90%.
La famiglia di lei acconsente, anzi pretende: cosa è una donna se non riesce a fare i figli?

Lei: una donna giovane, bella, nel fiore dei suoi giovani anni, ammirata e desiderata. Il seno prosperoso e una forma d'anfora sotto il giro vita. Ventre afrodisiaco. Incedere flessuoso e sexy.
Profumo di donna.
Profumo di vita.
Una donna davvero speciale.

Poi:

Nove mesi di gestazione forzata, parto e poi eclampsia.

Il primaverile giardino adesso è una desolata landa bruciata.
La morte per due lunghi giorni ha bussato. A stento è sopravvissuta.
In un attimo il corpo ha cambiato il suo odore, il suo sapore.
La luce degli occhi si è spenta mutandosi in opaco odio e risentimento.
Acida nostalgia di un paradiso perduto
Il suo piccolo sole si è spento.
Lo sa.

Uccisa dagli specialisti.
Uccisa dalla morale familiare.
Lo sa ma dirlo è proibito.

Voleva correre, giocare, nuotare, essere ammirata e fare all'amore.
Quello era il suo tempo.
Quella era sua vita.
Una Specialista Speciale.

Adesso giovane madre, sfiorita.
Donna che non ha avuto il coraggio di dire "NO".

Il suo giardino è diventato un deserto e solo qualche assetato cammelliere poserà su di lei lo sguardo.
Cammellieri capaci di attraversare il deserto ma incapaci di entrare attraverso la cruna di una donna.

Forse mi sono dilungato.
Ma questo è il desolato refrain che ascolto da oltre trent'anni (e forse più) quando una signora riesce a mettere a nudo la sua tormentata anima.

I SOGNI, IMPIETOSI, DIPINGONO QUESTA OFFUSCATA REALTA'.

Non li sa leggere. Lei chiede.

Soffre ma agisce fino in fondo.
Rinasce il coraggio di esistere.
Rinasce il coraggio di amare sé stessa in modo speciale.

Soffre ma a mezzo del cammino si ferma, ha paura di cambiare, ha paura di vivere.
Sa, ma non ha il coraggio.
Quanti don Abbondio incontrerà?
Povero vaso di coccio.
Come saranno i suoi figli?
Beep Beep o Wile E. Coyote?

Non li sa leggere. Lei non chiede.

Per compensare la sua precaria esistenza cerca amore profanato e attenzioni da vittima.
Traspira odio e rivalsa attraverso il suo Internet psicoemotivo.
I suoi dipendenti affettivi lo assorbono come piccole spugne.

Mi insegnava un grande psicologo che quanto più la madre è inconscia a sé stessa tanto più i figli avranno problemi.
Purtroppo la suddetta formazione reattiva mimetizza l'inquinamento semantico operato dalla frustrazione materna e i figli ci cascano, per cui la madre diventa una persona speciale senza mai essere diventata una specialista.

I SOGNI, IMPIETOSI, DENUNCIANO QUESTA MORTIFERA REALTA'

Adesso, dopo i 18 anni, per i figli giunge il momento di chiedere, senza chieder il permesso a nessuno.

Non li sanno leggere. Chiedono?

Prova tu, caro lettore, a scrivere come la pensi in proposito.

I MAESTRI

Quanti sono i maestri e i professori che hanno studiato la pedagogia in modo approfondito e sono capaci di usarla ed applicarla nel loro ambiente di lavoro?
Quanti di costoro hanno un titolo riconoscito in comunicazione?
Come gestiscono i conflitti interpersonali?

Quando andavo a scuola non è ho incontrato nessuno.

Alle elementari, quando stavo in seconda, c'era suor Luigia (il sosia di Sigourney Weaver )

Suor Luigia
che dispensava sganassoni sulla nuca a tutto spiano.

 In terza, dopo che avevo cambiato scuola, padre Angelo usava il regolo di legno di una sedia per bacchettare le mani. Mi rammento di Castriota, un vero discolaccio, che aveva sempre le mani gonfie.

Alle medie il prof Caramia stava sempre a menarselo dietro la cattedra e lo si vedeva attraverso una fessura tra il piano e il pannello verticale.

 C'era pure padre Ted. che ci chiamava eunuchi essendo allora peterasta come il prof. di storia dell'arte che non riuscì mai a fare un'ora di lezione con noi, fino a che fu cacciato via per via delle sue fissazioni oculari sulle nostre patte dei pantaloni.

E il prof. di matematica Diego F. che quando ci interrogava diceva "vieni avanti cretino" e poi quando spiegava: "avete capito bene, o no?!", se uno alzava la mano e diceva no: "cretino!"..
Una volta mio cugino disse sottovoce "senti chi parla!". Fu bocciato.

L'unico speciale fu il prof. di lettere Giannoni che ci faceva parlare in latino e io lo imparai bene tanto che da 4 che avevo in terza media arrivai alla media dell'8. Se non ci credete leggete il mio post Petronio.
Un prof speciale specialista in lettere.

Al ginnasio un altro quasi speciale fu il prof. Pandolfi con cui imparai quella palla di greco che mi accompagnò fino alla fine del liceo.
Ma i maestri, anche se sono speciali e specialisti tocca ucciderli (senza ammazzarli) così come spiego nel mio post Uccidere il Maestro.



Il vero maestro che invece ci accompagna per tutta la vita è mr. Dream, un ragazzaccio discolo che si diverte a propinarci tutte le notti storie strane e fantasiose.
 Un rompiscatole tremendo incapace di dire mai una bugia o di mettere un po' di zucchero sulle notiziacce che talvolta ci vuole comunicare. Sorride quando le news sono buone. 
Non è una persona vera e propria ma in quanto a competenza è uno specialista specialissimo.
In cosa si è specializzato?
Si è specializzato in pittura sonora.
Dico così perché nel Neozoico, quando è nato,


Youtube ancora non c'era.
Adesso invece possiamo dire clip o movie o film o come ti pare.
Insomma "SOGNO".

Non so se avete letto qualche cosetta in merito su questo blog, dove parlo essenzialmente di lucertole, gatti e vasi cinesi.


I SOGNI

Se ti hanno insegnato (o credi) che i sogni siano delle storie bislacche che la nostra mente partorisce quando dormiamo, adesso (visto che sei arrivato a leggere fino a qui) pazienta un attimo, prendi una bella gomma e comincia a strofinartela, forte forte, sul capo. In informatica parliamo di clear storage o di house cleaning.
Se la gomma non ce l'hai fatti dare una grattatina goduriosa tra i capelli, sorridi e aspetta per correre su Fb.

Tra poco spiego come i sogni sono il nostro F.B.I.



E torniamo al coraggio di esistere su cui scrive Paul Tillich: QUI potete trovare un commento di Diego Fusaro.
 ...il nome "Dio" deve indicare il luogo di una possibile risposta alle domande dell'uomo, alla sua angoscia e alla sua crisi, e suggerirgli il " coraggio di esistere ...

E quale è la risposta?

...Tillich rivendica la dimensione "ontologica" della fede , non risolvibile in affermazione teorica né, tanto meno, in esperienza psicologica. Essa è piuttosto incondizionata accettazione esistenziale del trascendente, e pertanto non è un'opinione, ma lo stato di chi si lascia afferrare dall'essere e solo perciò è in grado di affermare se stesso. Ciò significa che essa è in fondo l'unica possibilità autentica in un'epoca segnata dalla frammentazione, dall'angoscia e dalla mancanza di significato...

...La teologia di Tillich confluisce pertanto in una visione escatologica che non annulla la storia, ma che vede nella "vita eterna" l'immanente riscatto del male e della negatività storica...





Piero Milone anche lui scrive Il Coraggio di Esistere


Su Ebay lo trovate a 5€ ma non so quanto si possa imparare da chi afferma che bisogna tentare di vivere.
Tentare implica il procedimento per prova ed errore, che di per sé è un metodo di apprendimento e di verifica. Ma la vita non è un gioco basato solo sulle probabilità che che certi imprevisti capitino o non capitino, che poi questo procedimento è quello adottato dalla Medicina Ufficiale.

Forse la nostra natura umana ha qualche altro strumento oltre i tentativi.

Anche U.G. Krishnamurti ha fatto un'intervista: "Il Coraggio di Diventare Sè Stessi" (sono arrivato a pag. 10 poi mi sono addormentato) un PDF che vi consiglio assolutamente di leggere dove non si parla di sogni ma di illusioni e di pensieri. Solo alla fine (poi mi sono svegliato e ho letto tutto) dice: ...Tu puoi estromettere tutto quanto dal tuo sistema e liberare te stessa dal peso di questa cultura. Lo puoi fare da te stessa e per te stessa. Non ti deve riguardare se questo sarà utile o no per la società. Se c'è un individuo che cammina libero, voi non avete più quel senso soffocante riguardo a ciò che vi ha fatto questa orribile cultura. Il problema non è l'est o l'ovest, è la stessa cosa ovunque. La natura umana è esattamente la stessa. A voi interessa solo sapere cosa fare e cosa non fare... 

Ma, come al solito, cari lettori, il Grande Saggio Krishnamurti, non ci sa dire cosa fare, come fare, quando fare, con chi fare, perché fare.


Se per caso conoscete qualche autore che sia andato più in là fatemi la cortesia di postarlo nei commenti.

Il sogno è il KGB, l'FBI, il MOSSAD della nostra esistenza.
E' il servizio segreto che sa tutto di noi. Ma proprio tutto.

E' così segreto che la psicologia moderna, tranne alcune eccezioni, non lo prende nemmeno in considerazione in quanto è l'INCONSCIO dell'Inconscio.
Ovvero la misura di quanto la psicologia sia distante dall'intimo della natura umana.

Il sogno è così secretato che per leggerlo bisogna essere semplici come un bambino, semplici senza pliche mentali che complicano la visione immediata di: "E' Così".

Questo blog vi consente di entrare nei fascicoli Top Secret della vostra mente inaccessibili alla vostra coscienza.

L'inconscio individuale e' WIKI ossia una piattaforma software dove però è possibile aggiungere, modificare e cancellare contenuti (memorie operative, dati, immagini, suoni, ricordi, ecc.) a totale insaputa del soggetto.

A TOTALE INSAPUTA DEL SOGGETTO
che, in barba ai più sofisticati sistemi di sicurezza, è costantemente osservato, condizionato, manipolato, programmato per ESISTERE CONTRO SE' STESSO, costruendo dentro di lui una identità fittizia che si principia dall'inconscio familiare dove vivono esseri a loro volta inconsci.

Saper leggere i sogni significa possedere lo strumento informatico che consente di rilevare queste intrusioni indesiderate.

Essendo il sogno un detector potentissimo, preciso al 100%, è evidente che il sistema di potere, nella sua globalità, tende a sminuirlo e a relegarlo nel ghetto della non-scienza.

E faccio un esempio che il mio amico F.R. mi perdonerà, atteso che, nell'occasione del nostro incontro per ben tre ore, ha tentato invano di sviare il discorso sui sogni dicendo continuamente "che quello che conta è fare storia non sogni".

Mentiva e sapeva bene di mentire sebbene fosse pressoché impossibile infinocchiarmi. Ma ci provava in vista di un importante evento che avrei potuto agevolmente smascherare.

Mi parlava di economia e della sua etica, di come si potesse far business in un certo modo e quali fossero i vantaggi e le possibilità di guadagno. Parlava solo lui e ogni volta che mi rivolgevo alla sua segretaria mi interrompeva cambiando argomento.

Mi aveva invitato a cena a base di ostriche, Cartizze D.O.C. millesimato, specialità marinaresche, formaggi di fossa, dolci, gelato, liquori e quant'altro.

Ma nei pochi minuti della indifferibile pipì ho chiesto alla segretaria "ma quale è il tuo ultimo sogno?".
Lei che mi conosceva per sentito dire (che so leggere i sogni) non ha esitato un attimo: "Stavo mangiando un piatto d'insalata quando la mia attenzione è stata catturata da un oggetto lucente. Mi osservo meglio e vedo che è un grosso diamante, mi ...".

La fermo e le chiedo a bruciapelo "lo hai preso o lo hai lasciato lì?". Lei esita e mi dice "non l'ho preso" e poi tira indietro il capo (nella c.n.v. significa "bugia").

Invece lo aveva preso e messo via, ma seguitava a negare portando indietro il corpo e chiudendosi a riccio mani e gambe.

Quasi subito arriva F.R. e chiede a lei "cosa vi siete detti?".

E io: "niente, abbiamo parlato del più e del meno... su un sogno che lei mi ha appena raccontato".

Nuvole grigie e foriere di tempesta si addensano sul nostro tavolo ma Giove Pluvio si contiene. L'atmosfera non è più la stessa nonostante i sorrisi e gli ammiccamenti amichevoli.

Il sogno?
Va letto sempre in senso biologico e naturale.
Va letto secondo la morale vitale della cellula: tutto ciò che può essere metabolizzato è vitale altrimenti è inutile o dannoso, proporzionalmente a quanto impedisce il metabolismo vitale.
Il diamante è l'elemento cristallizzato più duro e quindi il meno adatto ad essere digerito ed assimilato.

Non conta nulla nei sogni il valore pecuniario dell'oggetto.

Il diamante, nei sogni, non è affatto la rappresentazione del Sè profondo o quello che potete trovare googlando, p.e.:

Diamante1 - Diamante2 - Diamante3 - Diamante4

Il diamante esemplifica l'aspetto più rigido della persona e i suoi comportamenti associati. Per saperne di più leggi la spiegazione qui: Il Complesso Dominante.

Il significato è strettamente legato alla situazione:
che ci fa un diamante in una ciotola d'insalata?
Si può mangiare?

Prova a mettere un tuo commento.
Che poi commento a mia volta.



Ho parlato fin qui di puttane speciali, figli speciali (pochino), padri speciali, madri speciali e maestri speciali.

Di amici speciali non ho fatto ancora cenno.

puttane, figli, madri, padri e maestri sono professioni o ruoli che possono essere regolati dalla legge dello stato.

L'amicizia no.

Faccio un esempio:
una donna può essere madre ma non amare il figlio, oppure amarlo più di sé stessa, amarlo con preoccupazione, ansia, possessività. Amarlo come partner segreto, alleato in campo contro il marito. Amarlo sempre allo stesso modo: "sarà sempre il mio bambino". Fingere di amarlo per non essere riprovata socialmente.
Amarlo a suo modo infrangendo comunque le leggi biologiche che governano la specie vivente cui essa appartiene: il mammifero umano.

Ma essere madre biologica non è un imperativo categorico, si può essere madre (e padre) curando coloro che scelgono noi come ausilio per crescere.

Sull'amore, vocabolo inflazionato sono stati scritti oceani d'inchiostro. Milioni di persone sono morte e ancor di più hanno e stanno soffrendo in nome di questa diabolica parola.

Pochi sono coloro che hanno scritto qualcosa sull' AMORE UTILE che trascende l'attrazione fisica e la spinta testo-estrogena. In altre parole se ci mettiamo insieme... A fare che? 

Leggetevi questo articoletto che condivido:

L'Utilità dell'amore

Se non c'è utilità è meglio starsene per conto proprio.
L'utilità deve necessariamente essere reciproca.
Quando facevo assistenza ai tossicodipendenti ho incontrato molte ragazze con la sindrome della crocerossina.

Donne convinte di dover aiutare il partner tossico in nome dell'amore. Tutte finivano male, tutte finivano pure loro con la siringa in vena. Non sto a spiegare come e perché.

Pochi gli uomini crocerossini.

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Carissimo lettore il sogno ti dice se quella persona è utile per te, oppure no.
Il sogno è libero da qualsiasi vincolo così come lo è l'amicizia, quella autentica che si fonda sulla reciproca utilità.

Quindi il sogno ti presenta una situazione dove tu e solo tu sei di fronte ad una scelta. Devi decidere.
Cosa?
Se la situazione è dannosa per te devi decidere di cambiare vita, conoscenti, città, marito, religione, partito, lavoro, ...
Nel sogno si vedono anche quali sono le vie d'uscita.

Se non decidi e preferisci restare fermo poi non lagnarti che la vita è cattiva con te.

Nemico di te stesso.
Wile E. Coyote.

Se, invece, decidi e poi agisci allora possiedi


IL CORAGGIO DI CAMBIARE


Se la situazione è favorevole il sogno te lo segnala subito mettendoti in un ambiente biologico sano. Un ambiente AMICO, dove trovare amicizie utili.
Il sogno è sempre un AMICO sincero, sia nel bene che nelle avversità.
Anche qui devi decidere per te.
Se decidi e poi agisci allora  possiedi


IL CORAGGIO DI ESISTERE

Viceversa:
Wile E. Coyote.



Il simpatico sfigato


Daniele Bernabei